Alla cortese attenzione Sindaco dott. Luigi Cadura
p.c. Segretario Comunale dott.ssa Elena Letizia
p.c. Presidente Commissione Regolamenti dott.ssa Emma Benedetti
p.c. Consiglieri comunali
OGGETTO: istanza definizione strumento di partecipazione popolare per il cittadino riguardo a Ca’ Filissine
Buongiorno ,
il Comitato Referendario NO ampliamento discarica Ca’ Filissine parte dal principio sancito dall’articolo 1 della nostra Costituzione che “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione” . Nel suo Atto costitutivo i membri dello stesso Comitato hanno come Mission costitutiva di “promuovere ogni iniziativa utile e necessaria volta a tutelare l’ambiente , la salute e la qualità della vita dei cittadini in particolare agendo attraverso campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di tutti gli Organi Istituzionali che abbiano il potere di intervenire in maniera diretta od indiretta per garantire la tutela al diritto alla salute dei cittadini.”
Il gruppo civico Pescantina Comune Virtuoso presentò nell’agosto 2014 una richiesta di applicazione dell’art. 34 dello Statuto Comunale (emissione di un Regolamento referendario) accompagnate da queste parole: “Crediamo che le scelte in materia di ambiente, salvaguardia del territorio, assumono un tale significato che non può l’attuale Amministrazione non tener conto dell’opinione del cittadino su un fatto così importante come il nuovo progetto sulla discarica di Ca’ Filissine. Lanciamo quindi questa iniziativa, consapevoli dell’idea che la democrazia non è mai abbastanza e che decidere democraticamente del proprio futuro sulla questione della discarica di Ca’ Filissine (o meglio della Valpolicella) è soprattutto un primo passo per restituire a Pescantina, ed ai suoi cittadini, il pieno possesso del proprio futuro.”
VISTO CHE
– l’art. 26 del nostro Statuto Comunale così riporta: Il Comune promuove e tutela la partecipazione dei cittadini, singoli od associati, all’amministrazione dell’Ente al fine di assicurarne il buon andamento, l’imparzialità e la trasparenza. La partecipazione popolare si esprime attraverso l’incentivazione delle forme associative e di volontariato ed il diritto dei singoli cittadini ad intervenire nel procedimento amministrativo.
– l’attuale Amministrazione nella sua Mission programmatica ha scritto in prima pagina “siamo convinti, inoltre, che la vera risorsa di un paese siano le persone che lo abitano. Per questo vogliamo restituire ai cittadini il DIRITTO di DECIDERE e di essere PROTAGONISTI della vita di comunità!” oltre averlo annunciato, sig. Sindaco, in varie occasioni pubbliche o meno.
VERIFICATO CHE
– in data 03/12/15 durante la riunione di Commissione regolamenti indetta per la stesura del Regolamento Consultivo, la Presidente Emma Benedetti indicava che tale tipologia di referendum (consultivo) non poteva essere utilizzato per lo scopo prefissato dai due gruppi civici menzionati sopra, evidenza poi rimarcata dalla stessa Presidente nella Commissione Regolamenti del 23/12/15 riportando anche pareri tecnici già richiesti dalla stessa
CHIEDIAMO
che l’Amministrazione indichi, non solo ai latori di questa istanza ma, soprattutto, al Cittadino di Pescantina, lo strumento adatto per esprimersi sul futuro della discarica di Ca’ Filissine in base all’art. 1 della Costituzione Italia, l’art. 8 del D.lgs. 267/00 e all’art. 26 dello Statuto Comunale, ovviamente nei termini previsti dallo stesso Statuto Comunale.
Cordiali saluti.
Per il Comitato Referendario e Pescantina Comune Virtuoso
Gianluca Godi
Pescantina, 30 dicembre 2015